Molti dei nostri clienti ci chiedono se i nostri filtri per spirometri contro il Covid 19 siano efficaci, questo post vuole una volta per tutte mettere in chiaro le cose.

filtri antivirali per spirometri mir

I nostri filtri per spirometri, in particolare questi per gli spirometri MIR, questi per quelli Cosmed e questi per quelli Sibelmed sono efficaci per contrastare il passaggio del Coronavirus Covid-19 verso la turbina preservando la salute dell’operatore e del paziente successivo.

Perché i nostri filtri per spirometri contro il Covid 19 sono efficaci?

La risposta al perché i nostri filtri per spirometri sono efficaci ed in grado di fermare il coronavirus viene direttamente da uno studio clinico effettuato nel laboratorio Neuon.

Lo studio è in inglese, per agevolare la lettura a chi non avesse troppa disinvoltura con la lingua lo tradurremo per voi. Se ci sono delle inesattezze comunicatecelo senza alcun problema. Siamo ingegneri, non medici.

Lo studio che ha coinvolto i nostri filtri per spirometri

  1. INTRODUZIONE: Questo studio descrive la procedura e i risultati del test di efficienza di filtrazione dei virus (VFE). La procedura è stata eseguita per determinare l’efficienza di filtrazione dei materiali di prova (i filtri) utilizzati e per determinarne la percentuale di effìcienza. Questa procedura di prova è stata modificata da Nelson Laboratories, lnc., rispetto al test VFE standard e ha impiegato un test più severo di quanto ci si aspetterebbe nell’uso normale.
  2. GIUSTIFICAZIONE: Questo test VFE fornisce una serie di vantaggi rispetto ad altri test di efficienza di filtrazione. L’uso di A Glass impingers (AGls) nel processo di raccolta ha permesso di fornire un’alta concentrazione di virus ad ogni prova. La dimensione delle particelle dell’aerosol può essere strettamente controllata monitorando il flusso d’aria e il flusso attraverso il nebulizzatore. Le particelle dell’aerosol possono essere misurate usando un campionatore Andersen a sei stadi di particelle vitali. Il batteriofago PHI X174 (metti il link da wikipedia) ha un diametro di 27 nm (0,027 µm) (ricordatevi di questa dimensione) e, pertanto, rappresenta un test difficile per il filtro in prova.
  3. CRITERI DI ACCETTAZIONE: La dimensione media dell’aerosol del test deve essere mantenuta a 3,0 ± 0,3 µm. L’efficienza media percentuale di filtrazione del virus (%VFE) per il materiale di riferimento deve essere entro i limiti superiori e inferiori stabiliti per il test VFE.
  4. PROCEDURA: Il batteriofago PHI X174 è stato preparato mediante inoculazione di <.j)X174 in una coltura in fase di E. coli C. La coltura è stata agitata a 37 ± 2°C fino a quando la torbidità batterica non è stata eliminata. Lo stock di virus è stato centrifugato per rimuovere i detriti cellulari di grandi dimensioni e poi filtrato attraverso un filtro a membrana da 0,2 µm per rimuovere i residui di cellule ospiti. La coltura di riserva è stata conservata a 2-8°C. La sospensione del test è stata pompata attraverso un nebulizzatore ‘Chicago’ utilizzando una pompa peristaltica a portata controllata e pressione dell’aria fissa. La costante erogazione del test ha formato goccioline di aerosol di dimensioni definite. Il livello è stato regolato per fornire una costante di oltre 106 unità di PFU per campione di prova. Le goccioline di aerosol sono state generate in una camera aerosol di vetro e aspirate attraverso il portacampioni e in tutti gli AGl in parallelo. Ogni AGI conteneva 30 ml di acqua di peptone sterile (PEPW) per raccogliere le goccioline di aerosol. La portata dell’aerosol è stata mantenuta a 30 litri al minuto (Lpm). I controlli (nessun mezzo nel portacampioni) sono stati eseguiti dopo ogni 5-7 campioni di prova per determinare il numero di particelle vitali nell’aerosol. Il fluido AGI è stato saggiato utilizzando le tecniche standard di dosaggio. Le piastre sono state incubate a 37 ± 2 ° C per 12-24 ore.
  5. RISULTATI: Le efficienze di filtrazione sono state calcolate utilizzando la seguente equazione:

%VFE= plaques senza filtro-plaques con filtro x 100

                 Plaques senza filtro (controllo)

risultati studio filtri covid-19

Dopo aver letto questo studio ricordatevi la dimensione del virus PHI X174. La dimensione era di 0,027 µm. Bene, il Coronavirus Covid-19 ha una dimensione molto più grande rispetto al nostro PHI X174, parliamo di 0,1-0,05 µm contro gli 0,027 µm del virus preso in esame.

Di conseguenza possiamo affermare con sicurezza che se la capacità di filtraggio dei nostri filtri per spirometri è stata in grado di fermare il 99,999909% dell’agente patogeno PHI X174 sarà in grado di arrestare anche il Covid-19 che è molto più grande (ovviamente parliamo sempre di Micron µm). Questo studio dimostra quindi chiaramente l’efficacia dei nostri filtri antivirali per spirometri contro il contagio da Coronavirus. Questi filtri sono in questo momento indispensabili per poter effettuare spirometrie in sicurezza.