La pressione arteriosa è forse uno dei primi e più importanti parametri vitali che vengono misurati in caso di malessere di un paziente o anche solo durante una normale visita di controllo. Questo perché la pressione arteriosa è uno dei valori più immediati per comprendere lo stato di salute di una persona. Ma scopriamo che cos’è esattamente la pressione arteriosa, che cosa ci mostra, quali sono i parametri normali di riferimento e soprattutto quali sono gli apparecchi migliori e più efficaci per misurarla.

Che cos’è la pressione arteriosa?

Spiegata in modo semplice e immediato, la pressione arteriosa è la forza con cui il sangue viene spinto nelle arterie. Maggiore è la pressione maggiore sarà lo sforzo che il nostro cuore sta compiendo per pompare il sangue. Nella misurazione della pressione vengono indicati due valori: la pressione massima, o pressione sistolica, e la pressione minima, o pressione diastolica. La prima indica il flusso massimo del sangue, cioè quello misurato nel momento in cui il cuore si contrae e mette in circolo in sangue, la seconda invece indica il flusso di sangue nel momento in cui il cuore è a “riposo” e si riempie di nuovo e quindi si tratta di un flusso con pressione più bassa.

La pressione arteriosa ha dei valori di parametro che sono i valori “ottimali” indicati dall’organizzazione mondiale della sanità e riportati sul sito del ministero della salute italiano:

Pressione massima (in mmHg) Pressione minima (in mmHg)
Normale 90-119 60-79
Pre-ipertensione 120-139 80-89
Ipertensione stadio 1 140-159 90-99
Ipertensione stadio 2 ≥ 160 ≥ 100
Ipertensione sistolica isolata ≥ 140 ≤ 90

La pressione arteriosa subisce continue fluttuazioni e cambia nei diversi momenti della giornata a seconda delle attività svolte. A livello fisiologico i principali fattori che influenzano la pressione arteriosa sono: la forza di contrazione del cuore, la quantità di sangue in uscita dal cuore, detta gittata sistolica, la frequenza cardiaca, cioè i battiti al minuto, le resistenze opposte alla circolazione del sangue (eventuali ostruzioni dei vasi sanguigni), l’elasticità delle arterie e il volume totale del sangue che circola nel corpo.

Quando la pressione arteriosa di una persona si trova costantemente al di sopra o al di sotto dei parametri indicati come normali, si parla di ipertensione o ipotensione. L’ipertensione in particolare è una condizione molto pericolosa in quanto aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. L’ipertensione o come viene comunemente definita, “pressione alta”, si può prevenire o mantenere sotto controllo con uno stile di vita sano, una dieta bilanciata e una regolare attività fisica, secondo le indicazioni del proprio medico curante.

Come nasce il misuratore di pressione

invenzione apparecchio per misurare la pressione

Oggi il misuratore di pressione, manuale o elettronico che sia (come vedremo tra poco) è uno strumento ampiamente utilizzato in tantissimi ambiti clinici. Anzi, esistono diversi misuratori elettronici utilizzabili dai pazienti in totale autonomia. Ma se oggi basta un tasto per avviare la misurazione della pressione arteriosa (o persino un tap sul proprio smartphone grazie alle app misura pressione), alla fine dell’800 la situazione era molto differente…

Già, perché è alla fine del 19° secolo che il medico piemontese Scipione Riva Rocci avvia i primi studi che riguardano la misurazione non invasiva della pressione sanguigna e lo portarono anche a dei risultati incoraggianti sull’analisi del riempimento d’aria della cavità pleurica a pressione costante. Risultati possibili grazie anche alle precedenti esperienze portate avanti da Samuel Siegfried Karl Ritter von Basch che per primo tentò di realizzare un apparecchio per misurare la pressione.

Riva Rocci realizzò il primo misuratore di pressione: uno sfigmomanometro rudimentale costituito da un bracciale collegato ad un manometro a mercurio in grado di di misurare la pressione necessaria ad ottenere la sparizione del polso radiale all’arto esaminato. Questo apparecchio per misurare la pressione venne successivamente perfezionato con l’utilizzo del fonendoscopio sull’arteria omerale per rilevare pressione sistolica e diastolica. Anche il bracciale, inizialmente progettato di dimensioni ridotte (appena 5 cm di altezza) venne riprogettato in una misura più congeniale per ottimizzare la rilevazione.

Come si misura la pressione arteriosa?

La misurazione della pressione viene effettuata con uno strumento che si chiama sfigmomanometro. Esistono in commercio due tipi di sfigmomanometri: lo sfigmomanometro aneroide (o manuale) e lo sfigmomanometro elettronico. La misurazione della pressione arteriosa con lo sfigmomanometro elettronico è sicuramente più semplice e veloce ma molti dottori preferiscono utilizzare lo sfigmomanometro aneroide perché permette un maggiore controllo della misurazione da parte del medico.

In generale,  per qualsiasi tipo di misurazione della pressione arteriosa è necessario seguire alcune regole per una corretta esecuzione dell’esame:

  • il paziente deve essere rilassato e seduto comodamente in un ambiente tranquillo
  • non si dovrebbe assumere caffeina nell’ora precedente il test e non si dovrebbe fumare per almeno un quarto d’ora prima della misurazione
  • il braccio sinistro deve essere appoggiato e trovarsi all’altezza del cuore
  • il bracciale deve essere di una misura adatta alle dimensioni del braccio del paziente, esistono infatti ad esempio bracciali pediatrici o bracciali di dimensioni superiori al normale ove necessario.

Con lo sfigmomanometro aneroide la pressione viene misurata con l’aiuto di un fonendoscopio. La misurazione si inizia applicando il bracciale al paziente tra l’ascella e la piega del gomito. All’altezza di quest’ultima si posiziona la campana del fonendoscopio. Contemporaneamente si tocca il polso del paziente per poter percepire le pulsazioni. A questo punto bisogna iniziare a gonfiare il bracciale con la pompetta ad esso collegata fino a quando la pulsazione dell’arteria del polso scompare ed il fonendoscopio non trasmette più alcun rumore; a questo punto si insuffla ancora un po’ di aria nel bracciale e poi agendo sulla piccola valvola presente sulla pompetta si fa uscire molto lentamente l’aria dal bracciale. La pressione sarà visibile sulle lancette del quadrante. Quando la pressione dell’aria nel bracciale sarà uguale a quella arteriosa un po’ di sangue riuscirà a passare nell’arteria producendo un rumore: il primo rumore udito chiaramente corrisponderà alla pressione sistolica o massima. Riducendo ancora la pressione del bracciale i rumori diventeranno inizialmente più intensi quindi via via più deboli: la completa scomparsa dei rumori corrisponderà alla pressione diastolica o minima.

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I nostri migliori sfigmomanometri:

Su Ippocrateshop offriamo una vasta gamma di misuratori per la pressione arteriosa, sia automatici che manuali, e alcuni addirittura digitali e collegabili allo smartphone. Ecco qui una scelta dei nostri 3 migliori sfigmomanometri:

SFIGMOMANOMETRO ANEROIDE PROFESSIONALE HEINE GAMMA G7

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Lo sfigmomanometro aneroide Heine Gamma G7 è considerato il migliore della gamma Heine e presenta numerose caratteristiche d’avanguardia che lo rendono uno strumento perfetto per il medico che ricerca professionalità, precisione e resistenza. Il misuratore per la pressione dell’azienda tedesca, leader nel settore degli strumenti medicali, fa parte dalla serie GAMMA G, una linea progettata con un sistema di materiali assorbenti che proteggono lo sfigmomanometro e ne garantiscono una lunga durata. La serie gamma G ha una particolare design della valvola, esclusivo del marchio Heine, che permette una pressione ideale dell’aria e ne assorbe i picchi di flusso. Questo particolare sistema di distribuzione-pressione dell’aria garantisce un incremento di pressione accurato e uniforme. In conclusione l’Heine gamma G7 è uno strumento davvero eccellente a un prezzo vantaggioso, un investimento di lunga durata per gli studi medici più esigenti.

A&D MISURATORE PRESSIONE ELETTRONICO A BRACCIALE- PREMIERE

and-misuratore-elettronico-a-bracciale-premiereIl misuratore di pressione elettronico e A&D è uno strumento veloce e semplice da utilizzare, perfetto da usare in casa ad esempio per tenere sotto controllo la pressione. Le misurazioni sono rapide ed efficaci e i valori vengono valutati secondo le linee guida dell’O.M.S. Lo sfigmomanometro ha un display a cristalli liquidi con 3 linee per la visualizzazione contemporanea dei valori della pressione sistolica, diastolica e delle pulsazioni. L’apparecchio di A&D offre anche la possibilità di memorizzare 90 misurazioni e calcolarne un valore medio. L’utilizzo dello strumento è semplicissimo e l’avvio dell’esame avviene premendo un singolo pulsante.

AIRBP IL MISURATORE DI PRESSIONE PER SMARTPHONE APPLE E ANDROID

airbp-il-misuratore-di-pressione-per-smartphone-apple-e-androidL’ultimo misuratore per pressione qui proposto, l’airBP, è sicuramente il più innovativo. Si tratta di un misuratore per la pressione che si connette tramite bluetooth a tutti i dispositivi apple e android e viene gestito attraverso un’app gratuita. Questo dispositivo è davvero semplice da utilizzare, grazie alla guida passo-passo che compare sullo schermo del vostro telefono cellulare. Ma la principale e più innovativa caratteristica è la possibilita, una volta visualizzati i vostri valori di pressione sistolica e diastolica, di condividerli con il vostro medico curante via WhatsApp o e-mail.